Martedì, 27 Marzo 2012 02:02

La Quinoa di Carlos

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CONSIGLI PER UNA PREPARAZIONE FACILE E GUSTOSA DELLA QUINOA
La quinoa che si compra oggi nei mercati è quasi pronta per il consumoe la vendono in sacchetti di mezzo kilo. Una volta bisognava lavarla per togliere un certo gusto amaro che ormai non si presenta più. Laricetta di base che vi accenno è molto semplice e può diventare un dolce oppure un piatto salato.
Aggiungo che i contadini, quandopossono, mettono un po' di quinoa nella loro zuppa, dandole maggioreconsistenza come addensante e per arricchirla per i valori proteici diquesto quasi-cereale.Innanzitutto bisogna bollire 2 tazze di quinoa in 3 tazze di acqua percirca 15 o 20 minuti, e, dipende della consistenza che si vuole dare,si può aggiungere più acqua. Il mio consiglio è di mettere, un po' dizucchero o sale, in base al tipo di piatto che si vuole fare dato ilgusto «neutro» di questo alimento.Per il dolce con il latte (tipo riso addensato nel latte) poteteaggiungere fin dall'inizio chiodi di garofano e cannella intera e 3cucchiai di zucchero. Il latte (da mezza a 1  tazza) si aggiunge ametà cottura in base alla consistenza, e poi uva passa, pinoli, coccoo altra frutta per dare sapore e un gusto definito al dessert. Quandosi versa in un recipiente si può ancora aggiungere cannella in polvereprima di lasciarlo riposare. Il dolce si mangia preferibilmentefreddo.Nota bene. Vi consiglio di leggere l'articolo sulla ricchezza vegetalee sociale della quinoa che Pia ed io abbiamo fatto qualche tempo fa(1997) per l'Instituto Italo-Latino Americano (IILA). L'informazionebreve è sull'origine del prodotto nel mondo precolombiano, lo scarsoconsumo contadino oggi e la possibilità di adoperarlo criticamente,viste le sue qualità alimentari. Ve lo posso fotocopiare a mano.CONSIGLI PER UNA PREPARAZIONE FACILE E GUSTOSA DELLA QUINOA La quinoa che si compra oggi nei mercati è quasi pronta per il consumo e la vendono in sacchetti di mezzo kilo. Una volta bisognava lavarla per togliere un certo gusto amaro che ormai non si presenta più. La ricetta di base che vi accenno è molto semplice e può diventare un dolce oppure un piatto salato. Aggiungo che i contadini, quando possono, mettono un po' di quinoa nella loro zuppa, dandole maggiore consistenza come addensante e per arricchirla per i valori proteici di questo quasi-cereale. Innanzitutto bisogna bollire 2 tazze di quinoa in 3 tazze di acqua per circa 15 o 20 minuti, e, dipende della consistenza che si vuole dare, si può aggiungere più acqua. Il mio consiglio è di mettere, un po’ di zucchero o sale, in base al tipo di piatto che si vuole fare dato il gusto «neutro» di questo alimento. Per il dolce con il latte (tipo riso addensato nel latte) potete aggiungere fin dall’inizio chiodi di garofano e cannella intera e 3 cucchiai di zucchero. Il latte (da mezza a 1  tazza) si aggiunge a metà cottura in base alla consistenza, e poi uva passa, pinoli, cocco o altra frutta per dare sapore e un gusto definito al dessert. Quando si versa in un recipiente si può ancora aggiungere cannella in polvere prima di lasciarlo riposare. Il dolce si mangia preferibilmente freddo. Nota bene. Vi consiglio di leggere l’articolo sulla ricchezza vegetale e sociale della quinoa che Pia ed io abbiamo fatto qualche tempo fa (1997) per l’Instituto Italo-Latino Americano (IILA). L’informazione breve è sull’origine del prodotto nel mondo precolombiano, lo scarso consumo contadino oggi e la possibilità di adoperarlo criticamente, viste le sue qualità alimentari. Ve lo posso fotocopiare a mano.
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