Anno dopo anno, cresce l'esperienza dei nostri soci e dipendenti che si dedicano al lavoro dei campi.
Le maggiori competenze professionali e una congiuntura climatica tanto generosa, quanto anomala, ci hanno consentito di arrivare in primavera senza far ricorso ad altri produttori di ortaggi per integrare e arricchire il nostro paniere.
Abbiamo certamente risentito, come sempre succede ad inizio anno, del calo fisiologico degli acquisti legato al progressivo ridursi delle tipologie di ortaggi offerte dai nostri campi, ma non avevamo trovato finora presso altri produttori varietà disponibili che permettessero di arricchire la nostra offerta. Abbiamo così tenuto duro potendo in effetti contare su un paniere sufficientemente vario in relazione alla stagione.
Chi ha fatto del biologico una scelta di vita, sa bene infatti che madre natura in questo periodo offre un numero limitato di colture, e che la maggior parte del tempo in orto è dedicato non alla raccolta, ma alle lavorazioni del terreno e ai trapianti delle piantine estive.
Uscendo fuori produzione questa settimana ancora altri ortaggi, abbiamo integrato il listino con i prodotti dell'Azienda Biologica Favaro di Sermoneta (LT), da noi scelta fin dai primi anni per la serietà e la qualità che la contraddistingue.
Favaro ci consegnerà i suoi ortaggi tre volte a settimana, garantendo così a tutti il massimo della freschezza.
Sarà però essenziale ordinare rispettando le scadenze, perché non sarà assolutamente possibile, come spesso accade, inserire nuovi ordini o integrazioni dell'ultimo momento sui prodotti extra-aziendali.
Ricordiamo le scadenze per l'invio degli ordini delle verdure:
la domenica sera per le consegne del lunedì e del martedì
il martedì sera per quelle del mercoledì e del giovedì
il mercoledì sera per quelle del venerdì e del sabato
La scadenza per le ricotte rimane invece invariata:
la domenica a mezzogiorno per chi ritira il lunedì e il martedì
il martedì a mezzogiorno per chi ritira il mercoledì e il giovedì
il giovedì a mezzogiorno per chi ritira il venerdì e il sabato
Buon fine settimana,
Federica