Questa settimana vi chiediamo di aderire ad un'iniziativa che potrebbe sembrare fuori contesto, ma non lo è.
Sabato 15 Dicembre, presso la Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant'Egidio, verrà dedicata una serata al popolo Hazara.Prima con la proiezione del film
"Sembra mio figlio" di Costanza Quatriglio che racconta la tragedia del genocidio di questa etnia, poi con una cena di beneficenza a favore delle vittime e dei feriti in
Afghanistan.

Sarà un modo concreto per esprimere vicinanza al nostro socio afgano, Hadi, testimone di una guerra che va avanti da tantissimi anni di cui pochi sanno e di cui l'Europa sembra essersi dimenticata. Senza di lui probabilmente anche per noi sarebbe così.
Parliamo invece di uno sterminio che conta quasi otto milioni di persone, di attacchi terroristici ciclici ai danni di una popolazione stremata, "colpevole" di occupare, come tutti noi, uno spazio che non gli è stato dato di scegliere.
Il film racconta la storia di due fratelli, appartenenti alla minoranza Hazara, scampati da bambini alle persecuzioni in Afghanistan, rifugiati in Italia, e della loro ricerca della madre e della famiglia perduta; un ritorno verso oriente che segnerà il destino di entrambi...E' un'occasione per prendere anche coscienza del dramma di tutti i giovani migranti che accogliamo, che, come i protagonisti del film, vivono lo strappo dai propri affetti e dalla propria terra.
Purtroppo la conferma della manifestazione è arrivata solo ieri, l'organizzazione ha, infatti, stentato a decollare per una serie di difficoltà.
Avremo così a disposizione solo la giornata di oggi per raccogliere le adesioni.
Ci hanno detto sarebbe utile lo facessimo noi per la nostra rete e lo facciamo con piacere, per cui non esitate a scriverci.
Ad ogni modo sulla locandina troverete anche altri riferimenti per aderire e ricevere informazioni.